Ipomea

Ipomoea purpurea

  • Famiglia: Convolvulaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante rampicanti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: 5 | 10 °C
  • Altezza: 4 — 8 metri
  • Terriccio: Universale, Per fioriere, Per rampicanti
  • Larghezza: 0,5 — 1 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Esistono numerose ipomee, alcune delle quali sono perenni: fra le annuali, l’ipomea purpurea è tra le più apprezzate per la veloce crescita, la capacità di ricoprire perfettamente piccoli tralicci (arriva anche a 2 m d’altezza), la ricca produzione di vistose campanelle porpora-viola, che si aprono all’alba per chiudersi nel primo pomeriggio. Ogni giorno vengono però prodotti nuovi fiori. La pianta esaurisce la produzione in ottobre, per poi seccarsi con i primi freddi.

Consigli di coltivazione

Per ottenere una ricca fioritura è bene coltivarla in piena terra o in un vaso grande, in posizione ben soleggiata almeno al mattino. Desidera un terriccio fresco e profondo, leggermente umido, ma con un discreto drenaggio in profondità. Va annaffiata con regolarità soprattutto quando la temperatura si fa elevata, abbinando l’annaffiatura alla concimazione con un prodotto liquido per piante da fiore, da somministrare ogni settimana da maggio a settembre. Va munita di un traliccio, anche non molto robusto, ma sufficientemente alto (almeno 1,5 m).

Da non dimenticare

L’ipomea annuale si autorisemina se si lasciano andare a seme i fiori: per prolungare la fioritura è però meglio eliminarli appena si chiudono.

Ipomea: come e quando irrigare

Ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti in estate, altrimenti le foglie si afflosciano: se subito innaffiate sono però in grado di riprendersi.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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