Acetosa

Rumex acetosa

  • Famiglia: Polygonaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante aromatiche
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: < -20°C
  • Altezza: 0,5 — 1 metri
  • Terriccio: Bio per ortaggi, Bio per aromatiche
  • Larghezza: < 0,1 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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L’acetosa (Rumex acetosa) anche nota come ‘erba brusca’ per il sapore acidulo, è un’erba aromatica le cui foglie possono essere impiegate in cucina per insaporire le insalate oppure, cotte, come fossero spinaci. Perenne e rustica, molto diffusa allo stato spontaneo nei prati d’Europa, ha fusto eretto e rossastro, alto 50-80 cm, e foglie lanceolate e carnose, con le superiori più strette, dall’odore intenso e caratteristico. I fiori, rosso-verdastri, riuniti in pannocchie, sbocciano dalla primavera ad agosto

Consigli di coltivazione

Rustica e facilissima, l’acetosa cresce bene al sole o in mezz’ombra, in qualsiasi terreno fertile e ben drenato. È una pianta adattata al clima europeo, per cui non ha esigenze particolari e non richiede protezioni speciali in inverno. Preferisce comunque posizioni riparate dai venti e un terreno ricco. Si può seminare in primavera e si raccoglie a distanza di due mesi. Per riprodurla, basta dividere i cespi, in autunno. Proteggete le piantine, perché le lumache sono ghiotte dei germogli!

Da non dimenticare

Tagliate i fusti fioriferi appena compaiono per stimolare una maggiore produzione di foglie. In cucina, utilizzate solo le foglie giovani, più tenere e meno amare. Oltre che aromatiche, sono anche salutari, in quanto contengono vitamina C e sali minerali e svolgono un’azione digestiva.

Acetosa: come e quando irrigare

L'acetosa richiede irrigazioni regolari, abbondanti in estate, soprattutto se coltivata in vaso, ad esempio in balcone. Meglio non bagnare le foglie, per ridurre i rischi di propagazione di malattie fungine e marciumi; l'acqua va fornita vicino alla base della pianta, sia in piena terra che in vaso.

Per irrigare le piante aromatiche con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotare il tubo di una pistola multifunzione con getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua. 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità e bagnando alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie delle piante. Si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

Per le piante aromatiche in terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore elettronico, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale per le piante aromatiche in vaso è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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