Nocciolo

Corylus avellana

  • Famiglia: Betulaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante da frutto
  • Consigliata per: Orto e Frutteto
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 2,5 — 4 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 2,5 — 4 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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Il nocciòlo è in genere un cespuglio o un alberetto che può diventare alto fino a 4 m. I frutti possono essere a maturazione precoce (già a metà agosto) oppure tardiva (fine settembre) a seconda della varietà. Vanno raccolti quando il guscio ha già assunto un certo color nocciòla e si stacca dalla cupola senza difficoltà, semplicemente facendo una leggera pressione con il dito. Esiste anche la varietà atropurpurea, molto decorativa perché il fogliame ha color porpora.

Consigli di coltivazione

Il nocciòlo si può piantare dappertutto, anche se preferisce, oltre a un clima mite e piovoso (soprattutto in estate), terreni freschi, non compatti, bensì soffici e piuttosto profondi, tendenzialmente calcarei e non troppo umidi. Teme le gelate primaverili quando emette le foglie, e il freddo intenso al momento della fioritura. La piantagione va effettuata disponendo i nocciòli ad almeno 4 m l’uno dall’altro in buche profonde circa un metro. Si moltiplica per polloni di uno-due anni, che si tagliano dalla pianta madre, oppure per propaggine in terra, o anche per margotta. Nei primi anni dall’impianto si concima in primavera con 100-200 g d’azoto per pianta. In seguito è sufficiente l’apporto di stallatico in novembre, un anno sì e uno no.

Da non dimenticare

Di solito non si pratica una vera potatura, ma ci si limita a eliminare i rami secchi o spaccati, e i polloni troppo invadenti o numerosi, specialmente nelle piante giovani.

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