Petrea

Petrea volubilis

  • Famiglia: Verbenaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante rampicanti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: 5 | 10 °C
  • Altezza: 4 — 8 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 2,5 — 4 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Pianta rampicante sempreverde, la petrea (Petraea volubilis) è una splendida esotica originaria dell’America centrale. Presenta fusti volubili, lunghi fino a 6 m, che si stringono ai supporti (recinzioni, graticci, pergole, gazebo, archi ecc.) senza bisogno di aiuto nella salita. Presenta grandi foglie coriacee e rugose, di colore verde scuro. Da maggio ad agosto produce spettacolari infiorescenze pendule di fiori color blu intenso, con cinque petali a forma di stella e centro viola.

Consigli di coltivazione

Delicata e sensibile al freddo, resiste solo fino a 5 °C: si può coltivare in piena terra solo in clima mite, in posizione riparata dai venti invernali e ben soleggiata in inverno, tenendo però sempre a portata di mano un telo protettivo. Nelle zone con inverni freddi  nel va allevata in vaso, con diametro minimo di 40 cm, da traslocare in serra o ambiente protetto in novembre. Desidera una posizione soleggiata, un terreno fertile, profondo, umido ma ben drenato.

Da non dimenticare

Senza supporto, i tralci si sviluppano ricadendo e donando alla pianta una gradevole forma arrotondata. E’ anche una splendida pianta da vaso per terrazzi e verande; rende molto bene anche in panieri appesi.

Petrea: come e quando irrigare

Ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti in estate, evitando con cura sia il ristagno (il terreno non deve restare fradicio a lungo) sia il terreno inaridito.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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