Erythronium

Erythronium

  • Famiglia: Liliaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante bulbose
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -15 | -10 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Terriccio, Universale
  • Larghezza: < 0,1 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata
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Graziosa e leggiadra bulbosa perenne che produce in primavera, da marzo a maggio, graziosi fiori a forma di giglio di colore giallo, rosa, viola, spesso con il centro di tinta contrastante. Le foglie tondeggianti sono verde scuro, spesso variegate o marmorizzate. La più diffusa, nelle nostre zone, è la specie europea Erythronium dens-canis, con fiori rosa porpora, ma molto interessante è anche “Pagoda”, ibrido con grandi fiori gialli e belle foglie marmorizzate.

Consigli di coltivazione

Sono bulbose molto rustiche, che tollerano bene il gelo e preferiscono i climi freschi. I bulbi si mettono a dimora in autunno, in terreni soffici, ricchi di materia organica, sempre umidi. La profondità di impianto è di circa 8-10 cm, come pure la distanza tra i bulbi. Amano l’ombra o la mezz’ombra, non tollerano la siccità e tollerano il caldo solo se sono riparate dal sole. 

Da non dimenticare

Sono perfette sotto la chioma di alberi decidui, ai margini di sentieri riparati, nel giardino roccioso. Se lasciate nel terreno, si moltiplicano da sole. Tuttavia, per avere sempre generose fioriture, si consiglia di dissotterrare in autunno i bulbi per prelevare i bulbilli, da trapiantare subito.

Erythronium: come e quando irrigare

Tutti gli Erythronium innaffiano abbondantemente in primavera ed estate con lo scopo di mantenere il terreno sempre umido e mai fradicio. Quando le foglie ingialliscono si diradano le irrigazioni, fino a sospenderle del tutto per rispettare il riposo vegetativo della pianta.

Soffre molto il ristagno idrico, come tutte le piante che nascono da bulbi, rizomi o tuberi.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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